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Lo zenzero conquista l’Italia

Lentamente ma inesorabilmente lo zenzero ha fatto irruzione nella nostra cucina, entrando a tutti gli effetti nelle abitudini alimentari degli italiani. Basti considerare il dato registrato dalla Coldiretti (+73%) – relativo all’aumento record dei consumi solo nell’ultimo anno – per rendersi conto che questa radice dalla molteplici proprietà non è più una rarità.

All’inizio era utilizzato esclusivamente nella preparazione di tisane digestive e rilassanti o come antinfiammatorio naturale; poi è stata la volta di frullati e centrifughe e pian piano è sbarcato nel carrello della spesa quotidiana. Oggi è possibile acquistarlo fresco in tutti i comuni supermecati mentre fino a qualche tempo fa era venduto solo in erboristeria o in farmacia sottoforma di polvere essiccata o compresse.

LE DIVERSE TIPOLOGIE DI ZENZERO IN COMMERCIO

ZENZERO FRESCO È la forma più comune e anche la più utilizzata oggi. Si presenta come una semplice radice dalla forma irregolare e nodosa, simile ad una patata anche per via del colore beige della buccia e della sua polpa bianca.

ZENZERO ESSICCATO Come abbiamo anticipato la polvere di zenzero è in commercio in Italia da più tempo. È più economica ed ha una conservazione più lunga rispetto al prodotto fresco che se non consumato in tempi brevi può facilmente perdere le sue proprietà.

ESSENZA DI ZENZERO O OLIO ESSENZIALE Questa tipologia di zenzero si può trovare per lo più nelle erboristerie ed è utilizzata come rimedio officinale.

COMPRESSE Anche in questo caso l’uso è strettamnete curativo. In farmacia è possibile trovare pillole a base di questa radice utili a contrastare diversi problemi di salute, come infezioni, infiammazioni, influenza e raffreddore.

ZENZERO CANDITO È utilizzato per lo più nella preparazione e decorazione di dolci e dei famosi biscotti natalizi al pan di zenzero (gingerbread). Solitamente ha un costo più elevato e per quanto buono di sapore e anche salutare – si può trovare anche sotto forma di caramelle per la tosse – è anche molto calorico.

USO E ABUSO DI ZENZERO

Vietnam e Cina sono tra i maggiori produttori di zenzero e del resto in Oriente è conosciuto e usato da diversi millenni. Accertate le sue proprietà digestive e curative, in Occidente viene sempre più utilizzato come spezia per esaltare il gusto di alcuni piatti e insaporire salse, carne o pesce. Nei paesi del Nord Europa è da tempo adoperato nella preparazione di pane, dolci e biscotti. Diffuse anche le bevande a base di zenzero come il ginger ale, una bevanda analcolica, gassata e zuccherata; la ginger beer, leggermente alcolica, e infine anche diversi liquori assunti come digestivi dopo un ricco pasto.

Gli italiani sembrano ormai essersi abituati al suo sapore fortemente speziato. È, infatti, sempre più apprezzato e molti lo utilizzano un po’ ovunque, del resto dicono abbia anche degli effetti leggermente afrodisiaci.

Come in ogni cosa, però, non bisogna farne abuso. La dose giornaliera consigliata è di 3/ 4 grammi per l’estratto secco in polvere, e di 10 /15 grammi se si tratta di zenzero fresco. Questo perchè un suo eccessivo consumo potrebbe causare gastrite, ulcera e gonfiore intestinale.