Ricette

Calza della Befana: idee dolci da preparare a casa

La Befana vien di notte
e ha le scarpe tutte rotte,
porta cenere e carbone,
pei monelli e i cattivoni,
ma ai piccini savi e buoni
porta chicche e ricchi doni.

 

 

Quante filastrocche come questa abbiamo imparato e recitato da bambini, aspettando con trepidazione di svegliarci il 6 gennaio e scoprire, se per la Befana, eravamo stati buoni bambini o se invece meritavamo chiodi e carbone?

SECONDO LA TRADIZIONE

La storia della Befana affonda le sue radici nelle tradizioni magiche precristiane e originariamente era simbolo dell’anno passato, un anno ormai vecchio, proprio come la Befana. I doni che la vecchietta portava, erano dei simboli di buon auspicio per l’anno che sarebbe iniziato.

Il termine “Befana” deriva dal greco “ Epifania”, ovvero “apparizione”. Per la religione cristiana nel giorno dell’Epifania si celebra appunto la manifestazione di Gesù Cristo all’umanità.

Nella tradizione occidentale il Vangelo di Matteo racconta il viaggio fatto da tre re, conosciuti come Melchiorre, Baldassarre e Gaspare, i quali, seguendo la stella di Betlemme, giunsero a Gerusalemme 12 giorni dopo il Natale per adorare il bambino Gesù. I tre portavano in dono oro, incenso e mirra. La leggenda narra che lungo il loro viaggio i Re magi, non riuscendo a trovare la strada, chiesero informazioni ad una vecchietta che indicò loro il cammino. I tre, allora invitarono la donna ad unirsi a loro, ma nonostante le insistenze lei rifiutò. Quando, però, i Re magi, si rimisero in viaggio, la vecchietta si pentì di non averli seguiti e allora preparò un sacco pieno di dolci e si mise a cercarli, ma senza successo. Lei, quindi, iniziò a bussare ad ogni porta, regalando ad ogni bambino che incontrava dei dolcetti, nella speranza che uno di loro fosse proprio Gesù bambino.

In Italia l’arrivo della vecchietta sulla scopa è molto atteso e chiude il periodo delle Festività. Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio Lei arriva nelle case per riempire le calze, appese sul camino o vicino alle finestre, con piccoli oggetti e giocattolini per i più piccoli, ma soprattutto con dolciumi, cioccolata, caramelle, frutta secca e qualche pezzetto di carbone.

LA NOSTRA PROPOSTA

In questo articolo vi proponiamo due ricette per preparare in casa delle dolci bontà, qualcosa di speciale da far trovare ai vostri bambini nelle loro calze.

CARAMELLE MOU ALLE NOCI

INGREDIENTI PER CIRCA 35 CARAMELLE

  • 60 g di noci sgusciate
  • 100 g di cioccolato bianco
  • 125 g di burro
  • 200 g di zucchero
  • 1 lattina di latte condensato dolce ( circa 400ml)

 

PREPARAZIONE

  • Rivestite di carta da forno una teglia rettangolare di dirca 20×30 cm. Tritate grossolanamente le noci con un coltello e, separatamente, il cioccolato bianco.
  • Sciogliete il burro in una casseruola. Unite lo zucchero, mescolate e cuocete fino ad ottenere un caramello biondo. Togliete dal fuoco, versate il latte condensato, amalgamate bene con una spatola e riportate sulla fiamma dolce. Cuocete per circa 10 minuti fino ad ottenere un composto viscoso.
  • Spegnete e aggiungete il cioccolato. Mescolando con una spatola finchè è sciolto. Per ultime incorporate le noci tritate. Versate la massa nello stampo preparato, livellatela bene con una spatola e lasciate raffreddare. Sformate la mattonella di mou, eliminate la carta e tagliatela a cubotti. Confezionate le caramelle singolarmente o in una bustina o barattolino ben chiusi.
  • Conservate in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta. Le caramelle mou si conservano per circa 3 settimane.

TORRONE AL CIOCCOLATO

INGREDIENTI

  • 400 ml di latte
  • 300 g di nocciole tostate
  • 150 g di cacao fondente in polvere
  • 2 foglie di ostie per dolci
  • 2 cucchiai di zucchero semolato
  • 1 bustina di vanillina

 

PREPARAZIONE

  • Tagliate un foglio di ostia a misura e mettetelo in uno stampo per torroni, distribuitevi sopra le nocciole tostate.
  • In un tegamino antiaderente preparate il cioccolato versando lentamente il cacao nel latte tiepido in cui avrete sciolto lo zucchero e la bustina di vanillina.
  • Fate bollire: più volte la cioccolata raggiunge il bollore, più diventa densa e corposa.
  • A questo punto versate lentamente la cioccolata sulle nocciole, livellatela bene con un coltello largo e lungo e adagiatevi sopra il foglio di ostia a misura.
  • Trasferite il torrone in frigo a raffreddare per almeno un’ora.
  • Una volta solidificato, sformatelo e tagliatelo in pezzi.

 

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