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Più incentivi per il turismo con il nuovo Bonus pubblicità

INVESTIRE IN PROMOZIONE DIVENTA PIU’ SEMPLICE E CONVENIENTE

Se hai un’impresa, un albergo, un ristorante o qualsiasi altra attività che lavora nel settore turistico, sai bene quanto sia fondamentale far conoscere ai propri clienti tutte le opportunità che hai da offrirgli. Se pensiamo a quanto è cambiato il modo di fare pubblicità, ci accorgiamo che oggi è davvero semplice promuovere la propria attività servendosi di strategie e tecniche di comunicazione da applicare ai diversi media.

Le pubblicità turistiche di una volta ricorrevano all’arte dell’illustrazione, perchè era un linguaggio meno costoso della fotografia e più duttile per presentare le bellezze del nostro Paese, richiamando così possibili visitatori. Oggi, invece, ogni grande o piccolo imprenditore può decidere di investire in pubblicità scegliendo il mezzo più adeguato, non solo al tipo di messaggio che vuole trasmettere, ma anche in base al pubblico da raggiungere e al budget a disposizione.

DIVERSI MEDIA E NUOVE OPPORTUNITA’

Se i media tradizionali quali stampa, TV e radio non sono sempre accessibili, dati gli alti costi richiesti per le inserzioni pubblicitarie, il mondo digitale va invece incontro ai piccoli imprenditori offrendogli tanti canali sui quali presentare la propria azienda. Siti web, giornali on-line, portali specializzati in viaggi e turismo nonché la grande finestra dei social networks, rappresentano una grande opportunità per ogni impresa e sono il luogo astratto dove essere presenti è ormai necessario.

 

 

Qualsiasi sia però il mezzo scelto per fare promozione c’è una grande novità. Si tratta del Bonus pubblicità. Tutte le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali potranno recuperare parte dei costi sostenuti per le loro campagne pubblicitarie grazie a questa nuova agevolazione fiscale.

 

BONUS PUBBLICITA’: CHE COS’E’ E COME RICHIEDERLO

Il Dipartimento dell’Informazione e dell’Editoria ha previsto un’agevolazione fiscale sull”acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali sui diversi mezzi di comunicazione. Questi includono la stampa nazionale e locale, quella quotidiana e periodica, anche digitale; le TV e le radio sia analogiche che digitali. Tra le spese ammissibili non vengono considerate invece quelle relative all’acquisto di televendite; servizi di pronostici giochi e scommesse con vincite di denaro; servizi di messaggeria vocale o chat-line con servizi a sovrapprezzo.

Richiedere il Bonus pubblicità è semplice e gli interessati dovranno procedere per via telematica mediante l’apposita piattaforma dell’Agenzia delle Entrate. Basterà compilare e inviare un apposito modulo di prenotazione seguendo le istruzioni specificate nel provvedimento emanato.

Si potrà accedere al credito solo se il valore complessivo degli investimenti pubblicitari supera almeno del’1% le analoghe spese effettuate sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente. Saranno, inoltre, ritenute valide solo le inserzioni effettuate su giornali ed emittenti radio-TV editi da imprese iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione e dotate di un direttore responsabile.

Il Bonus pubblicità può arrivare a coprire fino al 75% delle spese sostenute per gli investimenti su stampa, radio, TV e strumenti digitali. Fino al 90% della somma spesa, invece, se a richiedere l’agevolazione è una micro, piccola o media impresa o ancora una statup innovativa.

LA DOMANDA: DATI, TEMPI E SCADENZE

Nella domanda bisognerà inserire:

  • i dati dell’azienda o del lavoratore autonomo;
  • il costo complessivo degli investimenti pubblicitari sostenuti, indicando separatamente i costi stampa e quelli radio-TV;
  • il costo complessivo sostenuto l’anno precedente sugli stessi media;
  • l’ incremento degli investimenti su ciascuno dei due media, in percentuale e in valore assoluto;
  • l’ammontare del credito d’imposta per ciascun media.

Tra i documenti da allegare alla domanda anche la dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante l’assenza di condizioni ostative e interdittive, previste dalla disciplina antimafia, per la fruizione di contribuiti e finanziamenti pubblici.

Per presentare la domanda gli interessati avranno 30 giorni di tempo. Per gli investimenti pubblicitari effettuati nel 2017 la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta dovrà essere inviata dal 22 settembre al 22 ottobre 2018. Per gli investimenti effettuati nel 2018 il modulo dovrà essere tramesso all’Agenzia delle Entrate, sempre in modalità telematica, dal 1° al 31 gennaio 2019.