Il termine “vegetariano”, coniato dall’Associazione Vegetariana nel 1842, deriva dal latino vegetus, che significa sano, forte o vitale, e viene utilizzato per indicare tutte le varianti dell’alimentazione a base vegetale: latto-ovo-vegetariana, latto-vegetariana (o ovo-vegetariana), vegana (100% vegetale).
In realtà il significato originario della parola e il concetto di vegetarianesmo che ne deriva, implicano l’idea di una persona equilibrata in senso filosofico e morale. Bisognerebbe quindi allargare il discorso facendo riferimento a un’accezione che va molto al di là di una semplice dieta basata sul consumo di frutta e verdura.
Le ragioni che spingono le persone a diventare vegetariare sono diverse e riguardano non solo la nutrizione e la salute, ma hanno anche carattere economico, etico e religioso.
Vediamole insieme.
SALUTE E NUTRIZIONE
Può una dieta vegetariana migliorare o addirittura restituire la salute? Può prevenire alcune malattie?
Da molti anni i sostenitori del vegetarianesimo rispondono affermativamente e sebbene in passato la scienza ufficiale non abbia dato alcun credito, di recente è stato scoperto il legame tra il consumo di carne e mali come le patologie del cuore e i tumori.
Ciò va detto anche in considerazione del fatto che oggi alla carne vengono aggiunte molte sostanze chimiche. Dopo la macellazione, nel corpo dell’animale inizia il processo di decomposizione e trascorso qualche giorno la carne assume un colore grigio-verdestro. L’industia della carne deve allora ricorrere all’aggiunta di nitriti, nitrati e altri conservanti per evitare questo cambio di colore e mantenere un aspetto rosso e brillante. Ebbene, diverse ricerche condotte in questo campo hanno dimostrato che molti conservanti sono sicuramente cancerogeni. A peggiorare la situazione contribuiscono le massicce quantità di sostanze chimiche che vengono aggiunte al mangime per nutrire l’animale negli allevamenti.
Ma sarà proprio vero che gli esseri umani sono fatti per mangiare carne? Abbiamo davvero bisogno delle proteine animali?
Fino a poco tempo fa i dietologi pensavano che solo la carne, il pesce, le uova e i latticini fornissero le proteine nobili (contenessero cioè gli otto aminoacidi che non vengono prodotti dal corpo) e che tutte le proteine vegetali fossero incomplete. Diverse ricerche hanno invece dimostrato che molti tipi di verdura, frutta secca, e cereali sono ottime fonti di proteine nobili. Queste proteine sono persino più facilmente assimilabili rispetto a quelle della carne e sono immuni da tossine.
RAGIONI ECONOMICHE
La carne nutre pochi a spese di molti.
Consideriamo per esempio i cereali: per allevare gli animali da macello vengono usate come foraggio grandi quantità di cereali destinati agli esseri umani.
Le nazioni “del benessere” non si limitano a usare come nutrimento per il bestiame solo i propri cereali ma anche foraggi vegetali ricchi di proteine provenienti dalle nazioni meno sviluppate.
Nei Paesi sottosviluppati una persona consuma in media 200 chili di cereali all’anno, per lo più con una produzione diretta. Invece l’europeo o l’americano medio ne consuma pressapoco 1000 chili all’anno usandoli per il 90% come foraggio per gli animali da macello.
Di fronte a questa realtà, gli esperti di alimentazione hanno concluso che il problema della fame del mondo è artificiale. Già oggi produciamo cibo in quantià più che sufficiente a nutrire tutti gli abitanti del pianeta, ma lo usiamo in modo sconsiderato.
Lasciando da parte la situazione geopolitica mondiale e analizzando invece il bilancio economico familiare è possibile affermare che chi segue un’alimentazione vegetariana risparmia centinaia di euro all’anno. Facendo un controllo nei nostri supermercati è facile notare che una bistecca di manzo costa circa 12 euro al chilo, mentre gli ingredienti per preparare un pasto vegetariano nutriente costano in media meno di 6 euro al chilo.
RAGIONI ETICHE / RELIGIOSE
Oltre le ragioni di cui abbiamo già parlato, tra le motivazioni che spingono molti a diventare vegetariani dobbiamo aggiungere quelle etiche e morali. Sono molti, ad esempio, gli scrittori e i pensatori – da Pitagora, Leonardo fino a Gandhi – che si sono espressi a favore della vita, e al rispetto non solo per quella umana ma anche per la vita animale.
In un’espressione di Gandhi si legge: “La grandezza di una nazione e il suo progresso si possono valutare osservando come essa tratta gli animali”.
Dal punto di vista religioso possiamo dire che tutte le grandi Scritture sacre raccomandano all’uomo di sopravvivere senza uccidere inutilmente.
LA NOSTRA PROPOSTA
Qualsiasi siano i motivi che vi spingono a seguire un regime alimentare di tipo vegetariano non c’è dubbio che esistono numerose ricette per cucinare in modo semplice e veloce piatti gustosi senza utilizzare carne o pesce.
È possibile sbrizzarrirsi preparando antipasti, primi, secondi e buonissimi dolci vegetariani utilizzando verdura, frutta, cerali, latte e uova per mangiare in modo sano e completo senza rinunciare ai buoni sapori.
In questo primo articolo dedicato all’alimentazione vegetariana vi proponiamo una ricetta utile per preparare delle ottime LASAGNE VEGETARIANE: un primo piatto ricco di verdure, una versione più leggera e colorata delle classiche lasagne!
INGREDIENTI
Per la pasta pasta all’uovo
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200g di farina 00
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2 uova medie
Per la besciamella
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1 l di latte intero
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100 g di farina 00
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100 g di burro
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sale q.b.
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1 pizzico di noce moscata
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1 pizzico di pepe nero
Per il ripieno
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250 g di funghi champignon
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170 g di zucchine
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200 g di carote
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200 g di cipolle rosse
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250 g di broccoli
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200 g di pomodorini
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200 g di parmigiano
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timo q.b.
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30 g di olio extravergine d’oliva
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pepe nero q.b.
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sale q.b.
PREPARAZIONE
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Versate la farina in una ciotola, tenendone da parte circa 50g.
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Sbattete le uova in una ciotola a parte, quindi unitele alla farina e impastate fino ad amalgamare gli ingredienti.
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Trasferitevi su un piano e lavorate l’impasto aggiungendo, al bisogno, la farina tenuta da parte, fino ad ottenere un impasto liscio, sodo ed elastico.
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Avvolgete l’impasto nella pellicola e lasciatelo riposare per circa 30-60 minuti in un luogo fresco e asciutto.
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Versate il burro in un tegame, lasciatelo sciogliere quindi aggiungete la farina mescolando rapidamente.
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Unite poi il latte bollente e mescolate ancora.
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Insaporite la besciamella con sale, pepe e noce moscata.
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Continuate a cuocere per circa 5-6- minuti, fino a raggiungere la giusta densità.
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Trasferite la besciamella in una ciotola e coprite con la pellicola.
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Una volta pronte versate l’olio in un tegame e unite prima le carote julienne.
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Lasciate cuocere un paio di minuti e aggiungete le cime dei broccoli.
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Sfumate con un po’ di d’acqua, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per 3-4 minuti.
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A questo punto unite anche le cipolle, le zucchine e i funghi.
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Lasciate cuocere le verdure mescolandole di tanto in tanto e una volta cotte, salate e pepate, quindi spegnete il fuoco e unite pomodorini e timo.
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Riprendete il panetto di pasta all’uovo, dividetelo a metà e stendetelo con la macchina sfogliatrice.
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Ripassatelo più volte fino ad ottenere uno spessore di circa 2 mm, poi tagliate la sfoglia in 8 rettangoli grandi 15 X 20.
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Scottateli in acqua bollente, leggermente salata, per 1 minuto. Scolateli e posizionateli su canovaccio pulito senza sovrapporli.
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Una volta cotta la pasta, prendete una pirofila 30×20 cm e stendete su tutta la sua superficie 2 o 3 cucchiai di besciamella.
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Posizionate, affiancandoli, due rettangoli di pasta e ricoprite con altra besciamella e una spolverata di formaggio grattuggiato.
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Aggiungete 1/3 del composto di verdure e coprite con altre due sfoglie di pasta.
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Procedete in questo modo per creare altri due strati e terminare gli ingredienti.
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Infornate in forno statico preriscaldato a 180° per 20 minuti, quindi azionate il grill e cuocete per altri 5 minuti.
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Sfornate le vostre lasagne vegetariane e servitele ancora calde.